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CLIMATIZZAZIONE
All'arrivo della bella stagione si ripresenta spesso la necessità di ricaricare il refrigerante presente nel circuito di climatizzazione dell'auto al fine di ottenere una temperatura gradevole all'interno dell'abitacolo dell'auto.
Ma perchè si deve ricaricare? Il gas refrigerante si consuma?
L'impianto di raffrescamento di un'auto non si differenzia poi molto da quello di una normale abitazione; nei veicoli, diversamente da un impianto di casa, ci sono dei tubi flessibili di gomma ad alta tenuta che collegano le varie componenti e sono utilizzati per smorzare le vibrazioni del motore. La gomma, diversamente da una tubazione metallica, ha delle microperdite e, nel tempo, la quantità del gas refrigerante all'interno del circuito viene perduta fino a raggiungere l'inefficienza del sistema.
Anche il condensatore del refrigerante posto davanti al radiatore dell'auto è soggetto ad impatti di piccoli sassolini, moscerini corrosivi e altri oggetti che possono, nel tempo, danneggiarlo e causare perdite dal sistema.
Ogni quanto tempo si deve ricaricare l'impianto?
Normalmente si procede alla ricarica del gas refrigerante quando il condizionatore non è più in grado di raffreddare adeguatamente l'abitacolo.
Il climatizzatore si usa solo d'estate?
Diversamente da quello che si potrebbe pensare il climatizzatore viene usato tutto l'anno, anche d'inverno: infatti l'azione del climatizzatore non è solo quella di raffreddare ma sopratutto quello di abbassare l'umidità, disappannare i vetri e rendere l'abitacolo asciutto e gradevole.
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